Allo Stadio Granillo di Reggio Calabria, questo pomeriggio alle 15:00 si confronteranno anche Reggina e Avellino.
I calabresi non riescono più a reagire ad una situazione che si fa, settimana dopo settimana, sempre più difficile: sabato scorso, a Cesena, è arrivata la quarta sconfitta consecutiva e la squadra affidata ad Atzori non vince ormai dallo scorso 9 novembre. Il penultimo posto, ma soprattutto la quota salvezza già lontana cinque punti, non inducono all’ottimismo.
Infortuni e squalifiche non aiutano: il mister non riesce da tempo a schierare 11 titolari per due partite consecutive, e quella di oggi sarà una Reggina in gran parte inedita anche se il modulo rimarrà sempre lo stesso 3-4-2-1 già ampiamente rodato. Per la Reggina è una gara fondamentale, l’ultima in casa di questo 2013 prima della trasferta di Terni di domenica 29 e della maxi-pausa invernale che coinciderà con il mercato di riparazione. Bisogna provare a vincere per ritrovare speranza e fiducia, e soprattutto per una classifica davvero terribile.
Per l’Avellino, quella di oggi sarà la quarta partita in 10 giorni e Rastelli potrebbe far rifiatare chi ha tirato la carretta fino a questo momento. Probabile l’utilizzo dal primo minuto di Andrea Soncin, al posto di uno tra Castaldo e Galabinov. Novità anche in difesa. Dovrebbe infatti tornare titolare Alessandro Fabbro, che durante la partita contro il Modena si è scaldato per buona parte del secondo tempo senza entrare in campo.
Avellino cercherà di mantenere la terza posizione in classifica portando i tre punti a casa, obiettivo non difficile da conquistare vista l’avversaria di oggi.
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