Con il 30% delle schede delle elezioni presidenziali conteggiate, Vladimir Putin viene rieletto per il suo quarto mandato con il 73% delle preferenze. Lo ha fatto sapere la Commissione elettorale centrale, citata dai media russi. Secondo arriva Pavel Grudinin, con il 14,73% dei voti, seguito dal nazionalista e populista di destra Vladimir Zhirinovsky, con il 6,73%. Quarta la giornalista Ksenia Sobchak con l’1,39%; restano sotto l’1% invece Grigory Yavlinsky, Sergei Baburin, Maxim Suraikin e Boris Titov.
Se i dati fossero confermati, Putin vincerebbe con un dato maggiore del previsto e di quelli ottenuti nelle elezioni precedenti, dopo che nel 2012 aveva registrato il 63,6%, nel 2004 il 71% e nel 2000 il 52,94%. Gli ultimi seggi a chiudere sono stati quelli di Kaliningrad, nel Paese in cui ci sono 11 fusi orari diversi. Putin resterà dunque al Cremlino sino al 2024, quando avrà 72 anni.
AFFLUENZA – L’affluenza è stata di circa il 60%, un dato che non raggiunge l’obiettivo del 65% cui il Cremlino ambiva per legittimare l’elezione il cui esito era previsto. L’opposizione, in primis il leader Alexei Navalny, ha tuttavia accusato Mosca di aver gonfiato i dati sulla partecipazione con varie frodi, sia aggiungendo schede nelle urne, sia portando i cittadini a votare a bordo di pullman.
PUTIN HA VOTATO A MOSCA – Abito nero e cravatta bordeaux, Putin ha votato nel seggio numero 2151, nei locali dell’Accademia delle Scienze di Mosca, dove ha già più volte ha messo il suo voto nelle urne negli ultimi anni. Alla domanda sul punteggio che considererebbe soddisfacente, il presidente russo ha risposto, secondo le immagini trasmesse da AFPTV: “Qualunque cosa, purché mi dia il diritto di esercitare l’ufficio di presidente. Sono sicuro del programma che propongo al paese”, ha aggiunto.