La semifinale tra Olanda e Argentina è forse quella più scontata, quella che tutti si sarebbero aspettati considerando che i valori dei gironi alla fine hanno visto prevalere proprio le squadre che hanno vinto i propri gironi: senza dimenticare tuttavia che l’Olanda era considerata un gradino sotto la Spagna che invece è uscita subito e che l’Argentina doveva dimostrare di aver superato la psicosi delle eliminatorie dirette…
Esami passati per entrambe le squadre che tuttavia arrivano alla sfida in programma all’Arena Corinthians di Sao Paolo con qualcosa ancora da dimostrare: l’Argentina si è certamente dimostrata superiore a un Belgio meno brillante del solito, ma non si può certo dire che l’Albiceleste abbia dato spettacolo. L’Olanda dal canto suo non è riuscita a convincere mai nelle due gare a eliminazione diretta: con il Messico è passata in rimonta grazie a un gol all’88’ e a una rete della vittoria giunta a tempo scaduto e su un calcio di rigore più che dubbio. La vittoria contro il Costa Rica, arrivata invece ai penalty shoot out, ha sfatato una tradizione negativa: ai Mondiali l’Olanda non era mai riuscita a vincere una partita a tempi supplementari o rigori, le aveva perse proprio tutte. In particolare le finali contro la Germania nel 1974, l’Argentina nel 1978 e la Spagna nel 2010. Diciamo che quando si sono prospettati i tempi supplementari i tifosi Oranjie che temevano il peggio non erano pochi. Ma la lucidità dei tiratori scelti olandesi ha fatto la differenza. Oltre alla sfrontata spregiudicatezza di Van Gaal che è riuscito a sorprendere tutti con una mossa azzardata ma vincente: quella di cambiare portiere a pochi secondi dalla fine mettendo tra i pali per gli spareggi dagli undici metri Krul al posto di Cillessen.
Van Gaal, uno degli allenatori meno malleabili e più discussi del calcio moderno, secondo solo a Mourinho secondo la stampa per la sua arroganza e sfrontatezza, ha avuto ragione. E adesso, di fronte a un’Argentina costretta a fare a meno sia di Aguero che di Di Maria (anche per lui Mondiale finito) vedremo che cosa si inventerà per imbrigliare Messi.
Argentina in semifinale 24 anni dopo Italia ’90: l’Alibiceleste non ha mai perso in una semifinale mondiale. L’Olanda sì: ma una sola volta in quattro partite, nel 1998 dal Brasile e ai calci di rigore.
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