La situazione in Sudan è sempre più problematica. “È con grande dolore che confermiamo la morte di un prezioso membro dello staff dell’Oim in Sudan, avvenuta oggi dopo che il suo veicolo è stato coinvolto in un fuoco incrociato a sud di El Obeid”, in Sudan. Lo riferisce l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), agenzia dell’Onu. “L’Oim piange questa tragedia, ribadisce l’appello a porre fine alle violenze e chiede che i civili siano protetti”, fa sapere l’agenzia.
Il membro dello staff dell’Oim è morto “stamattina dopo che il veicolo su cui viaggiava con la sua famiglia a sud di El Obeid è stato coinvolto nel fuoco incrociato tra due parti in guerra”, ha confermato il direttore generale dell’Oim, Antonio Vitorino. “Sono profondamente addolorato per la morte del nostro collega operatore umanitario e mi unisco al lutto della moglie e del figlio neonato e del nostro team in Sudan”, afferma Vitorino. “La sicurezza di tutto il personale dell’Oim è la mia priorità numero uno”, aggiunge.