“Mi sono fatta furba, è andato tutto bene”. Queste le parole di una mamma no vax che, secondo quanto riporta il Giornale di Brescia, si è vantata su Facebook di aver falsificato la documentazione sui vaccini della figlia, riuscendo così ad ingannare i dirigenti della scuola materna Maria Bambina di Esine (Brescia).
Nella conversazione, successivamente cancellata dall’autrice ma catturata e diffusa dalla pagina No alle pseudoscienze, la donna spiega il suo ‘trucchetto’, dando consigli alle altre mamme: “Ti è rimasto un foglio mandato dalla Asl con le vaccinazioni che devi fare? Ecco, io ho fatto così: l’ho preso, scannerizzato, cambiato data, fotocopiato e portato alla materna. Fine!”. Ai complimenti dell’interlocutrice, risponde: “Mi sono fatta furba, è andato tutto bene”, “bisogna essere originali”, e ancora “è un anno che li prendo per il c…”.
Un post che adesso potrebbe costarle molto caro: sempre secondo il giornale, infatti, i vertici dell’asilo hanno deciso di andare dai carabinieri per sporgere una querela. Spetterà ora alle autorità verificare se effettivamente il documento consegnato dalla donna sia stato o meno falsificato.