La ‘tregua’ potrebbe essere già finita. Bello in Europa ma spento e deludente in campionato il Napoli ancora una volta tradisce al San Paolo battuto 2-1 dal Bologna di Mihajlovic e alimentando la delusione dei suoi tifosi e del presidente De Laurentiis che speravano in una svolta dopo l’ottima prestazione offerta a Liverpool in Champions. I partenopei non riescono a ‘blindare’ il vantaggio ottenuto con Llorente sul finire del primo tempo facendosi prima raggiungere dal diciannovenne danese Shav Olsen al 58′ per poi subire il sorpasso a dieci minuti dalla fine con Sansone. Troppi gli errori in fase offensiva ma soprattutto evidenti lacune in fase difensiva quando è costretta a ripiegare hanno determinato il risultato che non farà che alimentare le tensione in casa dei partenopei che non vincono in casa dal 19 ottobre. Per il Bologna tre punti pesanti in chiave salvezza. Un bel regalo per Mihajlovic.
“La squadra non si riesce a mantenere un livello di attenzione come in Champions. A Liverpool lo sforzo è stato grosso, non potevano tenere certi ritmi. E’ un momento delicato, insieme dobbiamo fare un confronto per uscire da questa situazione di difficoltà un po’ troppo lunga”, ha detto Carlo Ancelotti ai microfoni di Sky Sport. “Domani mi confronterò con la squadra, per vedere cosa pensano e cosa c’è che non va. Mostriamo troppa fragilità”, ha aggiunto.