Da ieri mattina Dana Lauriola, attivista e portavoce No Tav arrestata lo scorso 17 settembre a Bussoleno in Val di Susa, insieme ad altre due detenute del carcere delle Vallette di Torino ha iniziato lo sciopero della fame. Lo sciopero sarebbe legato alle condizioni del carcere e in particolare dei colloqui che sarebbero vietati per chi proviene da fuori Torino secondo le disposizioni della zona arancione del dpcm. “A fronte di questa immotivata privazione, il carcere delle Vallette non prevede ad oggi alcuna forma sostitutiva che garantisca le 6 ore di colloquio anche sottoforma di video chiamata”, si legge in una nota.
Torino, la portavoce No Tav Dana Lauriola inizia sciopero della fame in carcere
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