Verona, 7 nov. (LaPresse) – “Non ci sono tante parole da dire, la partita l’avevamo preparata bene ma per noi è stata tutta in salita fin da subito. C’era il tempo per metterla in piedi ma non è stato così, i ragazzi ci hanno provato ma non ci sono riusciti”. Andrea Mandorlini, allenatore del Verona, non ha nascosto l’amarezza per l’ennesima sconfitta subita in campionato. “C’erano le premesse per fare bene ma non è stato così”, ha spiegato il tecnico dopo il ko casalingo contro il Bologna, che la lasciato i gialloblù ultimi in classifica con il Carpi. “Abbiamo parlato con la società e c’è tanta amarezza, volevamo fare qualcosa di diverso. Difficile trovare una società che stia così vicina nelle difficoltà”. “Avrei voluto festeggiare diversamente i miei 5 anni al Verona, non abbiamo giocato al meglio delle nostre qualità”, ha proseguito Mandorlini. “I tifosi anche oggi ci hanno incitati fino alla fine, è un momento così, le difficoltà sono tante, mai avuto un sostegno così tutti vorremmo fare di più”. La lunga assenza di Toni per infortunio si è fatta sentire: “Luca per noi era qualcosa di importante, se una squadra perde il capocannoniere arrivano i problemi”.
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