Si è ripetuto il prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro, patrono di Napoli. Alle 9.26 è stata mostrata ai fedeli riuniti in Duomo l’ampolla con il sangue del santo, dopo la processione, aperta dall’arcivescovo monsignore Mimmo Battaglia dalla cappella dove si trova la teca che custodisce l’ampolla con le reliquie del santo, fino all’altare maggiore.
Sono tre le date in cui si ripete il prodigio: il sabato che precede la prima domenica di maggio, in ricordo della traslazione delle spoglie da Pozzuoli a Napoli, il 19 settembre, giorno in cui ricorre l’anniversario del rio martirio, avvenuto sotto Diocleziano, e infine il 16 dicembre, quando, secondo la tradizione, nel 1631, la statua del santo portata in processione fermò la lava del Vesuvio alle porta della città senza distruggerla.