Facebook avrà bisogno probabilmente di “qualche anno” per risolvere i problemi emersi con le rivelazioni dell’uso di dati degli utenti. È quanto ha detto il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, in un’intervista rilasciata al sito di informazione Vox a seguito dello scandalo Cambridge Analytica.
Zuckerberg ha difeso il business model della società definendo “ridicola” l’accusa mossa dal ceo di Apple, Tim Cook, secondo cui i guai di Facebook nascerebbero dalla pratica di fare soldi sui dati personali degli utenti. Secondo Zuckerberg uno dei problemi del social network è che sia troppo “idealistico”, incentrato sugli aspetti positivi del connettere le persone e che “non spendesse abbastanza tempo per investire o riflettere su alcuni degli usi negativi degli strumenti”. “Penso che ora le persone siano adeguatamente focalizzate su alcuni dei rischi e degli svantaggi”, ha spiegato. “Penso che lavoreremo su questo, ma ci vorranno alcuni anni – ha aggiunto – Vorrei poter risolvere tutti questi problemi in tre o sei mesi, ma penso solo che la realtà sia di doversi prendere un periodo di tempo più lungo”.