Il Viminale ha inviato una circolare ai prefetti sulle prescrizioni in vigore da lunedì 4 fino al 17 maggio.
“La valutazione dei casi concreti dovrà essere affidata ad un prudente ed equilibrato apprezzamento che, nella prioritaria considerazione delle specifiche finalità sanitarie sottese alle predette, essenziali misure, conduca ad una applicazione coerente delle disposizioni contenute nel Dpcm”, si legge nella circolare.
È ribadito “il divieto per tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici e privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute”.
È consentito “lo svolgimento delle cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino ad un massimo di 15 persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza interpersonale di almeno un metro”.
“Restano consentite la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché -ed è questa la novità introdotta- la ristorazione con asporto, fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi, evitando, in ogni caso, assembramenti”.
Oltre a vendita di generi alimentari, tabaccai farmacie e parafarmacie, si segnala la possibilità di riaprire “il commercio al dettaglio di fiori, piante, semi e fertilizzanti”.
Allo scopo di consentire la graduale ripresa delle attività sportive, è “consentita, anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l’attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento”.