Non solo Roma, anche Napoli è scesa in piazza per manifestare la sua vicinanza al popolo palestinese. “In Palestina c’è una situazione ormai intollerabile, è un deterioramento che si sta portando avanti da mesi e mesi”. A dirlo è Ludovico Chianese, del centro culturale Handala Ali, che oggi nel capoluogo campano ha promosso una manifestazione pro Palestina, con corteo che da piazza Garibaldi si è mosso verso il quartiere Vasto, a ridosso della stazione, zona ad alta densità di immigrati.
“Gaza è una prigione”
“Gaza – aggiunge – ha una superficie che è appena un quarto del comune di Roma ma ha 2 milioni di abitanti, è totalmente dipendente da Israele per acqua ed energia elettrica. È una linea di costa, molti sono pescatori e non possono andare oltre le 5 miglia marittime. È una vera e propria prigione. Quando si comprimono 2 milioni di persone in prigione non si può dire che si rispettano i diritti umani”. Secondo Chianese “non ci sarà pace in Palestina finché non verranno rispettati integralmente i diritti dei palestinesi, a partire dalla risoluzione Onu del 1948. Vogliamo libera circolazione di persone, diritto al ritorno, fine degli insediamenti israeliani in Cisgiordania e pieno riconoscimento di tutti i diritti. A noi basterebbe che Israele adattasse la Costituzione italiana, tutti uguali indipendentemente dalla religione e dalla nazionalità. I palestinesi non sono terroristi, sono uomini e donne con gli stessi diritti di ogni essere umano”.
Esposta maxi bandiera della Palestina
Un’enorme bandiera della Palestina è stata esposta dai manifestanti in corteo a Napoli. La bandiera, lunga circa 30 metri, è la stessa esposta ieri pomeriggio dai bastioni di Castel Sant’Elmo, castello che dal colle di San Martino al Vomero domina il centro cittadino. La manifestazione pro Palestina organizzata dal centro culturale Handala Ali – e che ha visto l’adesione di numerose sigle della sinistra antagonista, centri sociali e sindacati di base – è partita da piazza Garibaldi per poi districarsi in corteo nelle strade del Vasto, quartiere a ridosso della Stazione centrale ad alta presenza di immigrati. I manifestanti stanno ora tornando a piazza Garibaldi. Oltre 500 le persone presenti alla manifestazione.