Mercoledì l’eccezionale ondata di freddo siberiano raggiunge il suo picco e la sua massima estensione sul Paese. Le temperature di inizio mattinata hanno fatto registrare tra -5 e -10 gradi al Centro-nord, ma in molti casi sono scesi sotto lo zero anche al Sud. L’arrivo a fine giornata di una perturbazione (la numero 9 del mese) darà luogo nella notte a nevicate fin su pianure e coste al Nordovest, in Emilia, Toscana e interno del Centro, con una breve fase nevosa possibile anche a Roma. Giovedì la neve cadrà in quasi tutto il Nord, più abbondante in Liguria, in Emilia e sull’Appennino settentrionale.
“L’aria mite in arrivo con i venti di Scirocco determinerà – affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo – un sensibile rialzo termico che giovedì segnerà la fine di questa fase estremamente fredda al Centro-sud, mentre al Nord l’aria fredda intrappolata in Pianura Padana persisterà più a lungo e favorirà nevicate sparse, in qualche caso abbondanti, con locali episodi di gelicidio proprio all’esordio del mese di marzo e della primavera meteorologica”. Mercoledì ancora qualche occasionale e residua nevicata fino in costa nel settore adriatico dalla Romagna fino alla Puglia. Piogge isolate in Sicilia e Sardegna; ampie schiarite altrove, ma con le prime nevicate in arrivo su Piemonte occidentale e Liguria. Tra sera e notte neve anche in pianura al Nordovest, fin sulle coste liguri e in Toscana, in estensione a Emilia Romagna e in forma debole al Lazio e alle zone interne del Centro e del Sud. Venti in rinforzo da est o sud-est su tutti i mari di Ponente.