Lo storico medico di Botteghe Oscure è nato e ha trascorso l’infanzia a Napoli. Dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, la famiglia sfollò nel Cilento, dove rimase per alcuni mesi. Da studente di Medicina, ha frequentato l’ambiente culturale napoletano, incontrando figure di rilievo soprattutto tra le fila del Partito Comunista. Dopo la laurea, si è spostato a Roma, dove ha iniziato a praticare la professione, coltivando l’impegno politico e diventando presto responsabile dell’ambulatorio della direzione del Pci. Nel periodo della guerra del Vietnam, ha guidato una missione umanitaria nel Paese asiatico, dopo una sottoscrizione promossa dal Pci per l’invio di un ospedale da campo. Ha anche lavorato con l’associazione Enfants du Monde durante una missione in Giordania e, fino alla fine, ha fatto parte attivamente di Medici senza Frontiere.
La sua attività è raccontata nel libro autobiografico ‘La vita a Botteghe Oscure al tempo dei comunisti‘, edito da Chronos con la prefazione di Alessandro Curzi.