Ha avvelenato la figlia di tre anni somministrandole farmaci, droghe e sedativi con il biberon. La procura di Roma ha chiesto il processo con giudizio immediato per Marina Addati, la 29enne arrestata nel gennaio scorso con l’accusa di tentato omicidio. L’udienza è fissata per il prossimo 10 gennaio.
I fatti risalgono a novembre dello scorso anno: secondo gli inquirenti sono stati almeno due i tentativi di intossicare e uccidere la piccola, e la donna in passato avrebbe cercato di avvelenare anche la sorellina di un anno.
Chi indaga non esclude che la donna possa essere affetta dalla sindrome di Munchhausen, disturbo che affligge alcuni genitori spingendoli ad arrecare un danno fisico al figlio per farlo credere malato nel tentativo di attirare attenzioni.
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