Un uomo di circa 50 anni, di origine marocchina, ha tentato di investire la figlia di 20 anni al culmine dell’ennesima lite. La ragazza, giudicata troppo emancipata e indipendente dal padre, è riuscita a evitare l’impatto buttandosi di lato e si è ferita lievemente. L’episodio è accaduto a Livorno Ferraris (Vercelli), dove i carabinieri hanno arrestato l’uomo con l’accusa di tentato omicidio. Per la giovane, visitata in ospedale, una prognosi di 5 giorni.
L’uomo è stato anche denunciato per maltrattamenti, che andavano avanti da tempo, a causa dei dissidi sul modo di vivere della ragazza, che non andava giù al padre, geloso e possessivo.
Gli investigatori hanno però sottolineato che non c’entrano motivi religiosi: l’uomo, che vive in Italia da oltre 15 anni, non è un fanatico, né radicalizzato. La sua famiglia è integrata, la moglie e il figlio, fratello della ragazza, lavorano. La stessa vittima gioca a basket nella squadra locale: la stessa che le ha dimostrato vicinanza in un post su Facebook. È però un padre possessivo, al quale non andava giù la voglia di libertà di una figlia di 20 anni, che ha tentato di fermare nel peggiore dei modi.