Francia, Gilet gialli di nuovo in piazza: lacrimogeni sugli Champs-Elysees
Tensione ancora alta sugli Champs-Elysees verso l’Arco di trionfo, a Parigi, durante la nuova manifestazione dei Gilet gialli. La polizia in tenuta antisommossa ha sparato gas lacrimogeni nel tentativo di respingere centinaia di attivisti che hanno risposto con lanci di uova, bottiglie e altri oggetti. Sono state ritrovate molotov e spranghe e la gerdarmeria con cariche di alleggerimento ha provato a disperdere i manifestanti.
A mezzogiorno 548 persone sono state fermate a Parigi, un numero già superiore a quello totale di fermi, 412, effettuati nella capitale lo scorso sabato. Di questi, 272 sono stati posti in custodia perché trovati in possesso di martelli, bocce metalliche, sampietrini e maschere. Sono stati mobilitati 89.000 membri delle forze di polizia in tutta la Francia per questa quarta ondata di proteste, di cui 8.000 nella capitale. “Vorrei ancora una volta ringraziare tutti coloro, politici, sindacati, associazioni, cittadini che hanno invocato la calma per garantire che i francesi che vogliono esprimere le proprie rivendicazioni non siano accomunati a quelli che vogliono distruggere e scontrarsi con le forze dell’ordine”, ha detto il primo ministro Edouard Philippe.
Scontri anche a Bruxelles, in zona Rue Montoyer. Secondo quanto riferisce l’agenzia Belga, circa 500 manifestanti hanno percorso rue de la loi in direzione di piazza Schuman ma sono stati bloccati dalle forze dell’ordine che hanno reagito con i lacrimogeni. I gilet gialli in Belgio hanno anche bloccato l’autostrada E17 a Rekkem, una città nelle Fiandre occidentali, vicino al confine con la Francia.