Blocco promozioni Serie D? Serie D promozioni coronavirus, blocco ripescaggi, sorteggio playoff Serie C, retrocessioni e promozioni
Serie D promozioni coronavirus. Il tentativo di fuga in avanti della Serie C, con l’ipotesi di stop definitivo al campionato e conseguenti quattro promozioni (Monza, Reggina, Vicenza più una squadra sorteggiata) non piace ai vertici della Lega Nazionale Dilettanti che, riassumendo le posizioni di tanti club di Serie D si è espressa sulla vicenda spiegando il proprio punto di vista e sgombrando ogni dubbio sul blocco delle promozioni che qualcuno aveva paventato.
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Sulla vicenda sono anche intervenute tante società a partire da quelle in piena lotta per la promozione. Piazze importanti che meritano attenzione e rispetto.
Girone I. Palermo, il presidente: «Noi pronti anche a giocare»
Tra le società che sperano nel ripescaggio nel caso che la stagione fosse davvero terminata in anticipo c’è ovviamente il Palermo capolista del Girone I con 7 punti in più rispetto al Savoia. Il presidente Dario Mirri è intervenuto spiegando che i suoi giocatori sarebbero anche pronti a giocare: «Sono pronto, anche i giocatori lo sono altrimenti sarebbero tornati a casa. I giocatori si stanno allenando ogni giorno e potrebbero tornare in campo tra venti giorni. Ho chiesto anche questo al presidente Gravina, di tenere in considerazione il giudizio del campo per evitare ricorsi e scontentezze. Ripescaggio in B? Non ne vedo la possibilità, credo sia difficile e dire qualcosa di diverso illuderei i tifosi».
Girone I, anche il Savoia spinge per la C
Sempre nel girone I spinge per la promozione anche il Savoia secondo in classifica. Il presidente Alfonso Mazzamauro in una recente intervista ha spiegato: «Giocare gli spareggi senza concludere la regular season non mi sembra giusto. Non lo è per il Palermo che da primo in classifica si troverebbe a doversi giocare la promozione in tre partite, non lo trovo giusto per noi che avremmo tentato in tutti i modi di raggiungere il primo posto nelle gare che restano. Ecco perché sono convinto di portare avanti la nostra idea, che tra l’altro ho letto condivisa anche da Pergolizzi, di consentire il passaggio di categoria alle prime due. Noi vogliamo la promozione, abbiamo allestito la squadra per questo e abbiamo finora lottato ad armi pari con il Palermo».
Girone D. Mantova, il presidente: «Verdetti basandosi su classifica attuale»
Il presidente del Mantova (e del Verona) Maurizio Setti, capolista nel girone D aveva spiegato nelle scorse settimana che «Sarebbe bello poter concludere la stagione sul campo per la serie A. Ritengo invece che una simile opzione sia impossibile per la serie D. Tutti noi speriamo che l’emergenza possa finire il prima possibile, ma nei dilettanti sarebbe difficile garantire le necessarie condizioni di sicurezza. Inoltre giocare dopo giugno creerebbe problemi di non facile soluzione, tenendo anche conto delle condizioni nelle quali si trovano molte società che si trovano in difficoltà a livello economico e vedono ritirarsi gli sponsor. Se non sarà possibile riprendere si dovrebbero emettere i verdetti sulla base delle classifiche maturate al momento dell’interruzione. In questo modo non si correrebbe il rischio di cancellare un anno di lavoro e si premierebbe squadre come il Mantova che hanno fatto vedere di meritare di andare in serie C».
Girone B. Pro Sesto, il tecnico Parravicini: «Rispetto per le vittime, non parlo di calcio»
Nel girone B la capolista è la Pro Sesto (54 punti, + 4 sul Legnano) ma il tecnico Francesco Parravicini ha spiegato in un’intervista di non voler parlare di calcio: «Rispetto per chi lotta per la vita. Non penso al calcio, io penso che la gente stia bene, spero che si trovi un rimedio contro il Coronavirus. Penso agli ospedali, a chi sta soffrendo veramente. Il calcio, lo ripeto, viene in secondo piano. Faccio veramente fatica a parlare di calcio, di pallone, del prossimo campionato. E credo che non sia nemmeno giusto in questo momento».
Girone H, Bitonto capolista pensa alla C
Nel Girone H primo posto per il Bitonto con 55 punti, insegue il Foggia a 54, poi Sorrento 50 e Cerignola 49. Il tecnico del Bitonto Roberto Taurino nei giorni scorsi ha spiegato a una TV locale: «Servirebbe la sfera magica per capire cosa succederà. Tornare alla normalità vorrebbe dire aver superato questo periodo. Sull’annullamento del campionato è normale che si parli per interessi personali, in questo momento noi pensiamo a salvare il sistema calcio e a come eventualmente ripartire il prossimo anno trovando fondi che possano essere usati dalle società per salvaguardare il sistema calcistico. Penso sia importante ragionare a livello globale». Il presidente Rossiello comunque ha fatto intendere di pensare alla Serie C per la prossima stagione perché difficilmente si tornerà in campo.
Girone H, anche il Foggia crede nella promozione
L’allenatore del Foggia Ninni Corda invece ha spiegato che: «Non ci sarà bisogno di vie legali. Noi siamo la migliore seconda e siamo a -1 dal Bitonto con lo scontro diretto da gocare in casa. Che si possa non andare in C in caso di stop definitivo la vedo dura. Ho fiducia comunque nelle istituzioni che troveranno la giusta soluzione. Ripartire credo sia complicato sia per la D che per la C considerando i protocolli medici».
Girone G: Turris in testa, insegue l’Ostia Mare
Nel girone G guida la Turris con 61 punti, inseguono Ostia Mare (57) e Torres (51). I ragazzi dell’Ostia Mare hanno pubblicato un comunicato firmato dal capitano Adriano D’Astolfo, in cui hanno spiegato: «Come Squadra ci teniamo a ringraziare il Presidente perché ha capito la difficoltà che le famiglie stanno vivendo in queste settimane e, con grande sensibilità, mostrata in tutti questi anni, non ha fatto mancare il suo aiuto e il suo sostegno. La cosa che tutti i ragazzi ci tengono a mettere in evidenza è che l’accordo tra Squadra e Presidente è arrivato grazie proprio al nostro Presidente. Verso la fine di Marzo, infatti, è stato lui, di sua spontanea iniziativa, a proporci la migliore forma per poterci aiutare, in un periodo sicuramente complicato. E’ una cosa che va rimarcata con grande piacere e felicità. Posso dire, essendo a contatto con l’AIC e con i capitani delle altre squadre nelle varie conferenze, che l’Ostiamare è stata veramente la prima a raggiungere l’accordo a fine Marzo. Tutto nel modo più naturale possibile e, come detto, grazie alla volontà e alla sensibilità del nostro Presidente. Grazie Presidente e speriamo di ritrovarci presto sui campi per vincere insieme».
Nel girone A Lucchese e Prato in testa
Lucchese e Prato si stavano giocando il campionato prima dello stop: 48 punti i rossoneri e 47 i lanieri. Le società per ora non hanno alzato la voce e non si sono registrate polemiche. Leggermente più indietro in classifica a 43 Casale e Seravezza e Caronnese.
Bagarre e polemiche nel girone E tra Grosseto e Monterosi
Situazione molto equilibrata nel girone E con il testa a testa tra Grossetto (primo a 52 punti) e Monterosi (secondo a 50). Il Monterosi spinge per riprendere a giocare e non sono mancate alcune dichiarazioni in merito del presidente Luciano Capponi, dall’altra parte più basso il profilo del Grosseto.
Testa a testa nel girone F tra Matelica, Campobasso e Notaresco
Anche nel girone F c’è un testa a testa con il Matelica primo a 55 punti, Notaresco e Campobasso che inseguono a 52. In questo caso, per il momento, non sono state registrate posizioni polemiche da parte delle società. Si attendono news.
Girone C, Campodarsego in testa
Nel gruppo C guida la classifica il Campodarsego con 54 punti, dietro Legnagno a 49, Ambrosiana a 48 e Clodiense a 47.
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