Continua a crescere il numero dei decessi nel mondo a causa della pandemia di coronavirus. Oggi si è superata quota 6000. Sono oltre 160mila, finora, le persone rimaste contagiate.
Anche in Italia l’emergenza per la pandemia non si arresta. Oggi è stata superata la soglia dei 20mila contagiati: attualmente i casi di positività al Covid-19 sono 20.603, secondo quanto reso noto dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nel consueto bollettino pomeridiano. L’incremento rispetto a sabato è di 2853 persone contagiate. Il numero complessivo dei contagiati – compresi i decessi e i guariti – è di 27.747. I morti sono finora 1809, 368 nelle ultime 24 ore. I pazienti guariti, invece, sono 2335, 369 in più rispetto a sabato.
IL GOVERNO PREPARA DECRETO DA 20 MILIARDI
Prosegue senza sosta il lavoro del governo giallorosso per fronteggiare la pandemia in Italia. L’esecutivo Conte sta lavorando a una bozza del maxi decreto che prevede misure straordinarie per oltre 20 miliardi di euro. Tra queste, un premio di 100 euro per il mese di marzo 2020 ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che abbiano continuato a lavorare in sede. Il premio spetta a chi guadagna non più di 40mila euro l’anno ed è esentasse. Previste misure anche per famiglie, sanità e imprese.
Sarà consentito produrre mascherine chirurgiche in deroga alle vigenti norme. Ci saranno congedi per i genitori che hanno figli sotto i 12 anni costretti a casa dalla chiusura delle scuole. I congedi “speciali” saranno validi dal 5 marzo per tutti i dipendenti. L’indennità sarà di massimo 15 giorni da utilizzare tra mamma e papà non contemporaneamente, e sarà pari al 50% della retribuzione. Agli automi sarà riconosciuta una indennità una tantum di 500 euro.
Il governo potrà emettere nuovo debito fino a un massimo di 25 miliardi. “Al fine di reperire le risorse per assicurare la liquidità necessaria all’attuazione degli interventi di cui al presente decreto, è autorizzata l’emissione di titoli di Stato per un importo fino a 25.000 milioni di euro per l’anno 2020”, si legge nelle disposizioni finanziarie.
I prefetti potranno requisire, dietro a indennizzo, requisire strutture alberghiere, ovvero altri immobili idonei, per ospitarvi le persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o in permanenza domiciliare.
CONTE: “MASSIMA ATTENZIONE ALLA SITUAZIONE IN LOMBARDIA”
Il governo pone “massima attenzione alla situazione in Lombardia”. Lo assicura il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che parlando dell’emergenza coronavirus sottolinea: “La priorità è far lavorare in sicurezza medici, infermieri e tutto il personale sanitario che con coraggio e spirito di abnegazione si sta prodigando per la cura dei cittadini, dedicandosi a questa emergenza sanitaria senza risparmiare energie”. Il premier ha poi sottolineato come il governo sia impegnato “per procurare in tempi brevissimi i dispositivi di protezione che consentano loro di lavorare in massima sicurezza”.
GUALTIERI: “FAREMO TUTTO IL NECESSARIO”
“Stiamo facendo e faremo tutto ciò che è necessario per proteggere e sostenere il Paese. L’Italia è più forte del Covid-19. Sono le ore decisive per il decreto a tutela della sanità, delle famiglie, del lavoro e delle imprese. Nessuno sarà lasciato solo. Uniti ce la faremo”. Così su Twitter il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
CONSIP: ORDINATI 30 MILIONI DI MASCHERINE
Per fronteggiare l’emergenza coronavirus, Consip ha contrattualizzato forniture per oltre 30 milioni di mascherine chirurgiche. Ordinati anche 3.800 ventilatori polmonari, più altri 300 in pronta consegna. La società, precisando che tutte le forniture “sono completamente sicure”, ha fatto sapere di aver anche ordinato oltre 7 milioni di guanti, più di 13 milioni di tute, calzari, cuffie e camici (ancora da assegnare da parte della Protezione Civile), oltre 390mila tamponi e più di 260 kit diagnostici corrispondenti a oltre 67mila test.
MASCHERINE PER ITALIA REQUISITE DA ALTRI PAESI
Oltre 19 milioni di mascherine acquistate all’estero dall’Italia per far fronte all’emergenza coronavirus sono state requisite da altri Paesi. Si tratta mascherine FFP2 e chirurgiche che sarebbero dovute arrivare nei prossimi giorni, ma i Paesi in cui sono state prodotti e, in alcuni casi, quelli di transito, ne hanno bloccato l’arrivo, sequestrandoli e destinandoli al loro mercato. La vicenda ha mandato su tutte le furie il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “È inaccettabile che materiale medico venga fermato per strada. Non è accettabile che quanto stanno importando le nostre aziende si blocchi nelle dogane di altri Stati e venga requisito. Noi siamo stati un Paese solidale che ha aiutato tutti”, ha dichiarato il titolare della Farnesina.
LA GERMANIA CHIUDE LE FRONTIERE
In Europa l’epidemia progredisce rapidamente. Per questo motivo la Germania cerca di correre ai ripari e da domani (lunedì 16 marzo) alle 8.00 le frontiere con Francia, Svizzera e Austria.
SPAGNA: QUASI 6500 CONTAGIATI, 192 MORTI
Dopo l’Italia, la Spagna è il Paese europeo più colpito. Sono 6400 i casi di contagio da Covid-19 confermati. Tra questi anche la moglie del premier socialista Pedro Sánchez, Begona Gomez, che è comunque in buona salute. Il numero dei morti è salito a 192, spingendo le autorità a optare per misure più drastiche sul modello adottato dall’Italia. L’esercito ha iniziato a pattugliare le strade di Madrid e di altre città spagnole nei luoghi dove si possono creare assembramenti.
FRANCIA: “A RISCHIO 50% DELLA POPOLAZIONE”
In Francia arriva l’allarme del ministro dell’Educazione Jean-Michel Blanquer: l’epidemia di coronavirus potrebbe probabilmente contagiare oltre la metà della popolazione francese. Il primo ministro Edouard Philippe rafforza le misure di confinamento.
ANCHE L’AUSTRIA CHIUDE I CONFINI
Anche l’Austria chiude tutto per il coronavirus. Vienna fa sapere che si può uscire di casa solo per tre ragioni: lavoro che non possa essere rinviato, acquisti di beni di prima necessità e cura di altre persone. Si blinda anche la Repubblica ceca: fino al 24 marzo rimarranno chiuse tutte le attività commerciali, a eccezione di quelle essenziali.
USA, DONALD TRUMP NEGATIVO AL TEST
Il presidente americano Donald Trump è risultato negativo al test per il coronavirus. “Una settimana dopo aver cenato con la delegazione brasiliana a Mar-a-Lago, il presidente resta senza sintomi”, ha comunicato il medico della Casa Bianca.
IN GRAN BRETAGNA ANCORA CONCERTI IN ARENE COLME DI FAN
Nonostante l’allarme mondiale per la pandemia da coronavirus, la “dottrina Johnson” influenza anche le star della musica inglese. Al concerto degli Stereophonics presenti 21mila fan nella Manchester Arena. Stesso discorso per il live di Morrissey alla Wembley Arena di Londra.