Diletta Leotta, ospite di Veronica Gentili nella seconda puntata di “Buoni o Cattivi”, programma di Italia 1, ha raccontato quanto sia stato doloroso il furto degli scatti privati dal cloud del suo computer.
“Le mie foto in rete sono state un momento tragico“, ha raccontato la conduttrice. “Ho pensato che la mia vita fosse finita, che non sarei più uscita di casa perché all’idea che le persone potessero guardarmi, anche se avevo i vestiti, mi faceva sentire nuda”.
Diletta Leotta e la vicenda accaduta nel 2016
La vicenda risale al 2016: qualcuno riuscì a trafugare dal pc della bella siciliana alcune immagini in cui era nuda e in pose osé e le mise in rete e in chat WhatsApp. Nel corso dell’intervista, Diletta ha ricordato: “Quelle foto, in alcune ero ancora minorenne, erano foto che una ragazza si scatta con l’ingenuità di vedersi davanti a uno specchio, dopo la doccia“.
“Non le avevo mai mandate a nessuno, erano all’interno del mio computer che è stato hackerato” ha poi proseguito Diletta. “Quel momento me lo ricordo benissimo. Un mio amico mi ha detto che stavano girando delle mie foto, foto strane e io ho risposto che sicuramente non erano mie, che non ero io, pensando a dei fotomontaggi. Lui mi ha mandato la prima foto e io ho sentito un vuoto dentro, mi si è bloccato il respiro credo per più di dieci minuti, non riuscivo proprio a respirare. È stato un momento tragico”. Una violenza vera e propria: ma il volto della serie A non è rimasta in silenzio e ha subito sporto denuncia.