Tim, Vodafone, Wind Tre e Fastweb dovranno restituire in bolletta entro il 31 dicembre i giorni illegittimamente erosi agli utenti a seguito della fatturazione a 28 giorni delle offerte di telefonia fissa, anche di tipo convergente, attuata in violazione dell’apposita delibera dell’Agicom. Lo ho deciso il Consiglio dell’Autorità per le garanzia nelle comunicazioni, dopo aver sentito gli operatori interessati e le associazioni dei consumatori.
Il calcolo dei giorni di servizio che ciascun operatore dovrà riconoscere in fattura ai propri clienti – anche in più soluzioni – dovrà riguardare il periodo compreso tra il 23 giugno 2017 e la data in cui è stata ripristinata la fatturazione su base mensile. Per gli utenti che nel frattempo abbiano cambiato operatore, precisa l’Autorità, modalità di ristoro adeguate saranno definite all’esito dei contenziosi ancora pendenti dinanzi al Tar Lazio, la cui discussione di merito è prevista nel prossimo mese di novembre.
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